La compostiera è l’alleata principale in casa per fare dei nostri rifiuti una risorsa preziosa da riutilizzare per rendere il nostro verde più sano e nutrito.
Lo spreco alimentare non è di certo un’abitudine eco-logica, ma dopo aver utilizzato tutto l’utilizzabile dei cibi, specie di quelli da alimentazione vegana e vegetariana, ciò che non si può consumare va differenziato nella raccolta dell’umido cittadino.
Con lacompostiera in casa, differenziare i nostri scarti alimentari diventa semplice e conveniente: scegliendo la compostiera infatti potrai essere più sostenibile, virtuoso e smart!
Raccogliere e riciclare l’umido in casa ti da la possibilità di partecipare attivamente ad una diminuzione del 30/40% dei rifiuti umidi da conferire nella raccolta differenziata cittadina, accedendo anche a scontistiche sulla tassa della spazzatura.
Considera che in Italia “solo” 7,1 milioni di tonnellate di rifiuti rappresentano la frazione umida, ovvero il 40% del totale di tutti i rifiuti urbani solidi.
Con una mole del genere, provare a ridurre gli scarti e a recuperare il resto tra le mura domestiche ci sembra un’azione più che sostenibile, non trovi anche tu?
L’uso della compostiera si inserisce così in tutte quelle pratiche di economia circolare che rendono la nostra società un po’ meno insostenibile per il nostro Pianeta.
Vuoi sapere come?
Continua a leggere l’articolo e lo scoprirai!
- per RICEVERE FATTURA, è necessario inserire I dati fiscali completi di p.iva nel proprio account PRIMA di effettuare l'ordine. Non saranno emesse...
- compostiera da 310L, efficace nel processo di riciclaggio domestico;
- ideale per giardini medio-piccoli; deve stare a contatto con il terreno non indicato per terrazzi
Contenuti
Le migliori compostiere domestiche
La compostiera domestica si può trovare di molti tipi, in base alle tue esigenze puoi scegliere tra compostiera da giardino e compostiera da balcone, elettrica o meccanica, alcune sono in plastica (anche riciclata), altre in metallo ed è anche possibile creare una compostiera fai da te in legno (con i pallet).
Se non hai modo, spazio o voglia di creare una compostiera fai da te, ti presentiamo la nostra selezione delle migliori compostiere da acquistare per l’utilizzo domestico, per trasformare i tuoi rifiuti in risorsa e nuova linfa vitale per il tuo verde!
Mattiussi Ecologia COMPOSTER 310, 310 L
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- compostiera da 310L, efficace nel processo di riciclaggio domestico;
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Lomi | Composter elettrico da cucina | Trasforma i rifiuti in compostaggio con un solo pulsante
- IL PRIMO COMPOSTATORE DI RIFIUTI INTELLIGENTE AL MONDO: Lomi è l'ultimo elettrodomestico da cucina per trasformare cibo e rifiuti in compost ricco di...
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RED FACTOR Premium Compostiera da Cucina Inodore in Acciaio Inox, 5 L
- ✅ DESIGN GRAZIOSO – Realizzata con un coperchio a forma di cupola, questa graziosa compostiera può essere posizionata direttamente sul piano di...
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- ✅ INODORE – Aggiungi gli scarti del cibo (come la frutta, la verdura, i fondi del caffè, i gusci delle uova, le bustine del tè, i giornali,...
VOUNOT Compostiera da Giardino, 300 L
- Compostiera da giardino realizzato in plastica riciclata stabile e resistente.
- Sviluppo di calore elevato all'interno, quindi migliore humus, compostaggio rapido di rifiuti organici da cucina e da giardino attraverso la...
- L'apertura nella parte inferiore del compostiera da esterno viene utilizzata per rimuovere il compost fresco. La piastra di base non è inclusa nella...
BRIXO ECOBOX RUGBY COMPOSTIERA LT. 420
- Compostiera LT. 420 brixo Ecobox Rugby 89 X 89 X H80
Outsunny Compostiera Domestica da 160 L, Compostiera da Giardino e da Balcone
- DUE SCOMPARTI: Questa compostiera domestica è suddivisa in due scomparti. In questo modo puoi lasciare il compost a maturare in una sezione, e...
- GIREVOLE: Puoi ruotare la compostiera a 360° sull'asse orizzontale, così da mescolare il contenuto senza dover usare le mani. Gira la compostiera un...
- VENTILAZIONE OTTIMALE: La compostiera da giardino ha una capacità di 160L e 8 prese d'aria su ogni lato per far fluire l'ossigeno e favorire il...
UPP Compostiera a tamburo, 2 camere da 70 L
- Ideale per piccole e grandi superfici come ad esempio il balcone, la terrazza, il giardino
- 2 posizioni di bloccaggio, travi miste, 2 camere con una porta ciascuna
- Compostatore a rullo. Il copostaggio pulito e protegge da parassiti. La ventilazione interna accelera il processo di compostaggio
Compostiera Bokashi organico & Attivatore colore
- Senza odore né insetto, vi consente di composter l' insieme dei rifiuti organici, compresi quelli che non sono compostabili con le tecniche...
- Grace al compostiera bokashi organico, ecco ora con estrema facilità che rimetterete potere composter, senza alcun disagio, e trasformare i rifiuti...
- Il compostaggio bokashi si basa su l' aggiunta di microrganismi che vanno consentire la fermentazione delle materie.
Come si usa la compostiera?
Una volta scelta la compostiera che fa per te è importante capirne il funzionamento: per cominciare bisogna tenere a mente che quello che fa una compostiera non è altro che accelerare il naturale processo di decomposizione dei materiali organici.
Al suo interno avviene quella che si chiama decomposizione aerobica ovvero un processo aiutato dall’ossigenazione del composto che, in mancanza d’aria (anaerobico) potrebbe andare in putrefazione rovinando tutto il processo.
Ma come avviene la decomposizione?
Grazie alla digestione di animaletti poco fotogenici ma molto utili come microrganismi della terra, insetti, batteri ed invertebrati (in particolare lombrichi) ciò che gettiamo nella compostiera diventa in poche settimane nuovo materiale organico pronto a concimare le nostre piante e i nostri ortaggi!
Vediamo quindi le fasi per usare in maniera corretta una compostiera domestica:
- Trova il giusto posto, non troppo assolato o esposto;
- Prepara il fondo per garantire il drenaggio;
- Sminuzza gli scarti di cibo prima di introdurli;
- Trova il giusto mix tra gli scarti umidi della cucina e quelli secchi del giardino.
Seguendo queste fasi, dalle 8/10 settimane in poi comincerai a produrre il tuo concime organico di qualità da usare, in base alla maturazione, per alberi, orto, giardino, prati e piante in vaso.
Ricorda di rivoltare il materiale almeno due o tre volte l’anno per riattivare il processo di compostaggio.
Sapevi che l’utilizzo del compost è anche alla base di tecniche agronomiche sostenibili?
Stiamo parlando della permacultura, dell’agricoltura biologica, naturale e biodinamica!
Cosa si può buttare nel compost?
Come per tutta la differenziata cittadina, “sapere è potere”: è importantissimo conoscere quali siano i residui organici compostabili da conferire nella compostiera, ecco perché abbiamo creato per te un elenco da consultare ogni volta che ne avrai bisogno:
- Rifiuti a base di azoto: scarti vegetali e provenienti dal giardino (sfalci), foglie verdi, rifiuti domestici umidi (limitare i rifiuti di origine animale e creare un mix con quelli vegetali;
- Rifiuti a base di carbonio: rami potati (sminuzzati per facilitare il lavoro dei microrganismi), foglie secche, paglia (mischiare questi materiali ai rifiuti azotati prodotti di giorno in giorno);
- Fondi di caffè, filtri di tè, gusci di noci, gusci di uova;
- Lettiere biodegradabili di animali erbivori;
- Carta, evitando quella patinata;
- Pezzi di cartone;
- Pezzi di tessuti 100% naturali come lana, lino, cotone.
Tutto ciò che non è scritto nella lista qui sopra non va gettato nel compost, specialmente sostanze tossiche come:
- cenere di sigaretta;
- piante malate;
- piante trattate con insetticidi.
Oppure va gettato con parsimonia in quanto potrebbe attirare animali indesiderati come ratti e altro, ovvero:
- resti di cibi animali (carne, pesce, formaggi);
- resti di cibi cotti.
Per quanto riguarda i contenitori e le buste con la dicitura “compostabile” facciamo una piccola ma necessaria precisazione: la bioeconomia circolare, ovvero l’economia che impiega risorse biologiche e rinnovabili per impattare meno sul pianeta, ha fatto molti passi avanti.
I packaging usati da 450 aziende nel mondo che hanno aderito alla New Plastics Economy sono inbioplastica o in materiali bio-based come la mater-bi, ma non tutti gli imballaggi biodegradabili sono anche compostabili.
Per essere accettati nella raccolta dell’umido e quindi nella compostiera, gli imballaggi devono riportare dei loghi che ne attestano la certificazione secondo lo standard EN13432 (per qualsiasi dubbio è sempre bene informarsi con il proprio comune):
Compostabile CIC, rilasciato dal Consorzio Italiano dei compostatori
Ok Compost rilasciato da TÜV Austria
DIN-Geprüft rilasciato da DIN CERTCO
Quanto si risparmia con la compostiera domestica?
Ti starai chiedendo a questo punto quanto si risparmi davvero con la compostiera: Legambiente ha analizzato le spese di una famiglia media con il sistema di compostaggio domestico e il risparmio annuo può arrivare fino a 60 euro, mentre per una coppia si parla di quasi 40 euro e per un single poco più di 20 euro.
Molti comuni hanno avviato i moduli con la richiesta per la scontistica sulla Tari e diffuso i requisiti per farla:
- Essere iscritti a ruolo come utenze domestiche del territorio comunale;
- Avere un immobile nelle condizioni dimensionali e di ubicazione richieste dal Comune;
- Essere nelle condizioni di svolgere le attività del compostaggio come previste.
Domandone degli scettici: “Ma ne vale la pena?”
Come per tutte le scelte sostenibili lo spirito eco-logico dovrebbe sempre essere al primo posto e i benefici economici che ne derivano sono dei graditi risvolti!
Ciò che non ci stanchiamo di sottolineare è che tutto ciò di cui ci nutriamo proviene dal suolo, per questo compostare è un modo per ridare alla terra ciò che lei ci ha donato, nutrendola e permettendole di essere più produttiva.
Di tutto questo beneficiamo tutti, perché non farlo allora?
Come non far puzzare il compostaggio?
Da quando in Italia si è diffuso sempre di più il sistema del ritiro porta a porta della differenziata abbiamo tutti potuto fare esperienza dell’umido tenuto dentro casa che comincia ad emettere odori non proprio gradevoli!
Specialmente se la nostra dieta prevede spesso carne, formaggi e soprattutto pesce.
Questi scarti infatti vanno aggiunti con parsimonia nella compostiera domestica proprio a causa della decomposizione maleodorante.
Per ridurre i cibi di derivazione animali potresti provare una dieta a base vegetale e gennaio è il momento migliore, essendo il mese del Veganuary!
Conclusione
Come hai visto leggendo questo articolo, scegliere di utilizzare una compostiera domestica ha molti vantaggi, te li riassumiamo qui:
- Meno rifiuti
- Meno emissioni di CO2 (gas metano, gas serra)
- Riutilizzo degli scarti alimentari
- Chiusura ciclo rifiuti organici
- Più terriccio fertile
- Orto più nutrito
- Piante ornamentali più sane
- Risparmio economico
Speriamo che adesso tu abbia tutte le informazioni che ti servono per scegliere la tua compostiera e cominciare l’appagante esperienza di creare il tuo compost in casa!
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